Colloquio di lavoro col vampiro (racconto)
di Ester Manzini
Secondo i documenti il suo nome è William Davis.
Gli amici però lo chiamano Bill.
E visto che Halloween si avvicina e la sua fantasia in fatto di costumi lascia a desiderare, Billy the Kid gli sembra la scelta più brillante.
L’invito per una serata in costume arriva a interrompere la sua tanto pigra quanto stressante routine da ricercatore universitario. Per fare un favore a un’amica, si sradica dal divano e si decide a raggiungere quella stupida festa.
Non dovrebbe stupirsi troppo quando si ritrova rapito da un vampiro così bello da non sembrare neanche mascherato.
No, quella piccola sorpresa è a dir poco piacevole. Di quelle che fanno battere il cuore e scorrere forte il sangue.
Il problema arriva il giorno dopo. Quando il suo principe della notte ricompare… nel posto sbagliato.
Una (1) copia di Colloquio di lavoro col vampiro